Quante volte sono passato davanti a questa costruzione inaugurata nel 1920 senza mai farci più di tanto caso? Eppure il motovelodromo, oggi dedicato al grande Fausto Coppi, racchiude un passato sportivo di prim’ordine. Nato per ospitare gare di ciclismo su pista, divenne anche sede di partite di calcio e di rugby. Non ultima cosa, la sua progettazione è opera dell'architetto Vittorio Eugenio Ballatore di Rosana, noto per la sua esperienza nella realizzazione di impianti sportivi nonché uno degli artefici della gloriosa epoca del liberty torinese.
I luoghi che hanno segnato la città e che rinascono per aprirsi a una seconda vita, mi sono sempre piaciuti e il motovelodromo, dall’aprile 2011, è riutilizzato da un gruppo di appassionati ciclisti, che hanno cercato soluzioni per poterlo salvare dal tempo e farlo rivivere. Nei mesi invernali veniva allestita, all'interno di un tendone, una pista da pattinaggio sul ghiaccio. Nel 2017 l'amministrazione comunale sancisce un processo di recupero funzionale e di ristrutturazione e dopo considerevoli lavori, l’impianto riapre nel 2022 dopo la creazione di impianti di padel ( 8 campi), beach volley (4 campi) e pump track. Ovviamente anche il ciclismo su pista torna nella sua sede ideale.
Venerdì sera, un suggestivo evento, presentava Al Velò (da francofono avrei scritto vélo), il bistrot dedicato a chi ama la convivialità. Giovane, sbarazzino ma concreto, lo spazio è adatto a tutti, sportivi e non. Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24, si presta ad ogni pausa della giornata dalla prima colazione alla cena senza scordare caffè, pranzo e aperitivo.
In onore al luogo che ospita il bistrot, ogni settimana vengono proposte, accanto ai consueti piatti della carta, due ricette regionali di volta in volta diverse: è la formula della tappa del giorno, una proposta studiata per viaggiare attraverso lo Stivale, con piatti tradizionali delle nostre regioni abbinati a famosi ciclisti originari di quel territorio e che hanno portato in alto il nome della nostra Nazione.
L’offerta è molto varia: si passa dal tradizionale pane e salame ai rigatoni alla carbonara, fino allo stinco e al galletto. A pranzo, vi sono proposte da 11 a 15 euro con acqua e caffè inclusi. Tanti altri piatti, infine, da scoprire in loco. La cantina è interessante ma vi è una bella storia di birra da raccontare. Il birrificio artigianale piemontese Soralama', ha deciso di posizionare qui, in esclusiva, uno dei suoi prodotti più iconici e ricercati, la Bosio Caratsch, la più antica birra d'Italia, torinese nel cuore e di cui detiene il marchio. Disponibile nelle sue quattro versioni (Pils, Marzen, Blanche e Ipa), racconta un’altra avventura che conta della Torino del gusto. E non poteva mancare Gianluca Poggio, imprenditore torinese, incontrastato re della birra artigianale e sempre coinvolto in nuove avventure gastronomiche, con un’attenzione particolare al passato locale e alle sue tradizioni.
Al Velò Sport Bistrot
C/o Motovelodromo Torino "Fausto Coppi"
Corso Casale, 144 - Torino
Tel: +39 379 151 0930

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