A Torino l’afa è opprimente e l’invito alla presentazione di una nuova linea di prodotti artigianali vintage, così come recita il comunicato stampa, appare una motivazione più che valida per una serata rilassante sul lago d’Orta, quel gioiellino che solo noi Piemontesi possiamo tenere così nascosto. Ma forse è un bene, così ce lo godiamo e coccoliamo, insieme a qualche fortunato straniero ben informato.
Anche se per poche ore, la gita già di per sé ritemprante, diventa professionalmente azzeccata ma anche molto piacevole, in poche parole: da ripetere quanto prima. Eccettuato il navigatore che ha ritenuto opportuno, all’andata, da Torino, di fare attraversare le risaie e i vigneti delle Colline Novaresi, ignorando l’autostrada da Balocco a Borgomanero, tutto è andato liscio. Un fuori programma, tutto sommato gradevole, nel cuore della ricca, e non sempre conosciuta, agricoltura del Nord Piemonte. Persino il temporale che ci ha minacciati da vicino, tutto la sera, ci ha risparmiato, portando solo una manciata di gocce che non ha minimamente scombinato la cena a buffet sulla romantica, fascinosa, impareggiabile terrazza del Giardinetto di Pettenasco. Già, non lo avevo ancora scritto, siamo ospiti della famiglia Primatesta, la cui presentazione è inutile, tanto marca questo territorio.
È d’uopo però raccontare che Ezio, figlio dei nostri ospiti, insieme al socio Luca Garofalo, grafico, sono i protagonisti della serata con Glep Beverage, il nuovo marchio che annovera, sotto tre etichette elaborate, dallo stile inconfondibile, frutto di studi, ricerche e richiami storici: vermouth (Vandalo), amaro (Grinta) e bitter (Spinto). Un tuffo nel passato della liquoristeria con la complicità produttiva della cuneese distilleria Bordiga, sicuro riferimento del settore. Ricettari segreti, passione, fantasia e l’avanguardia diventa accattivante arte con pantera lacustre, lupo della Tasmania e lepre volante a farla da padroni. Animali fantasmagorici per sapori franchi, sicuri che portano ai palati moderni antiche alchimie, miscele di erbe e spezie, una degustazione tra mito e realtà, tra passato e presente, proiettati nel futuro, con lo sguardo che si perde sulle lievi onde del Lago. Una cornice naturale che più bella non si può e tanti progetti che già si intravedono all’orizzonte e si chiamano: cocktail, mixology e altri abbinamenti col cibo. Noti dolce e amare, profondamente ancorate al passato sabaudo che ha visto il vermouth promosso a “vin d’honneur”, vino di corte, da Vittorio Amedeo III e tra i padri della versione odierna, Antonio Benedetto Carpano, natio di Bioglio (Biella) non così lontano da qui.
In questa terra di mezzo, dove tutto può accadere, dove il tempo sembra essersi fermato ma anche lo spazio non è così statico, la serata si arricchisce di una sfumatura, un accento napoletano, quello più famoso del mondo dell’enogastronomia: del saluto, sincero, affabile, in amicizia di Antonino Cannavacciuolo, passato a trovare amici e parenti.
Cin cin grande chef, Cin Cin Ezio e Luca. Un brindisi virtuale – ora – a tutti gli amici incontrati a Pettenasco … ovviamente, con Glep!
Glep Beverages
Viale Marazza, 4
Borgomanero (No)
www.glep.it – ezio@glep.it – luca@glep.it
Hotel Ristorante Giardinetto
Via Provinciale 1
Pettenasco (No)
Tel: +39. 0323. 89.118
www.giardinettohotel.com - info@giardinettohotel.com