Meatyco, un mondo di carne
- alessandro felis
- 13 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Una chiacchierata serale con Maria Elena Bosco ci ha riportati indietro nel tempo quando i suoi nonni, Emilia Blangino e Pietro Bosco, commercianti di bestiame, erano soci attivissimi dell’Unione Agricoltori, come ricorda Maria Luisa Cerale. Non senza nostalgia, il direttore si alterna al racconto della giovane amministratrice di Meatyco che secerne nel DNA lo spirito imprenditoriale degli avi e il legame indissolubile con gli allevamenti bovini e la carne.
Sotto i portici di corso Vittorio Emanuele II a Torino, poco più di un anno fa, apre una vera e propria boutique, lontana anni luce dagli stereotipi delle macellerie. Elegante e funzionale, sin dal lay out e dalla progettazione, la bottega fa parte di un progetto più ampio che ha visto nascere prima uno stabilimento di lavorazione delle carni rosse che doveva alimentare principalmente il commercio on-line. La scarsa italica propensione per questo tipo di vendita ha richiesto l’apertura di uno sbocco più tradizionale - nell’interfacciarsi col cliente - ma innovativo sin dalle tipologie di prodotto e di razze che abbracciano gran parte del mondo - nel vero senso della parola - della zootecnia da carne. La macelleria di Harrod’s a Londra è stata una buona fonte di ispirazione.
Molti dei prodotti sono ready to eat (pronti da mangiare) come i pasticcini o i sushi di carne o gli spiedini di pollo in salsa cubana; altri rientrano nella categoria dei pronti cuoci e necessitano di cottura. In entrambi i casi, la casalinga è facilitata nel suo lavoro, oltretutto con proposte ghiotte e invitanti.
Le razze? Difficile citarle tutte. Se la Piemontese, che gioca in casa, si ritaglia comunque uno spazio, la parte del leone la fanno le provenienze estere. Black Angus dagli Usa, Uruguay o Australia, steaks di vacca danese e l’iconica carne Wagyu, originaria del Giappone, che viene ottenuta grazie a degli incroci effettuati nei secoli e a dei metodi di allevamento molto particolari che permettono lo sviluppo di una marezzatura incredibile, fine e, difficile da credere, salutare.
Due parole in più su questo mito che viene classificato secondo parametri rigorosissimi per poterne determinare il valore. Uno degli indici di riferimento è il BMS (Beaf Marbling Score), certificante la percentuale di grasso marmorizzato per ogni esemplare, che viene calcolato da 1 (basso) a 12 (massimo). In pratica si valuta la marezzatura del grasso che da Meatyco (in versione congelata e fresca) raggiunge l’ottimo punteggio di 8+.
Un accenno ai salumi che si ispirano molto alla Spagna con suino iberico anzitutto: lomo, salsichòn e prosciutto Bellota ma anche prosciutto Patanegra; questi ultimi, con stagionature che superano anche i 36 mesi, possono anche essere tagliati anche al coltello: per veri intenditori.
Non basterebbe una settimana per scoprire l’universo di Maria Elena, frutto di una lunga tradizione di famiglia, ma bastano pochi minuti per entrare nel suo mondo on-line o nella boutique, dal vivo. Qualche bottiglia di vino, salse, condimenti e altre prelibatezze sono altresì in vendita per completare e accompagnare la tavolozza …proteica!
Meatyco
Corso Vittorio Emanuele II,90/g - Torino
Tel: +39 011 016 28 15

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