top of page
  • Alessandro Felis

Bocuse OFF, OF Course!


Torino sempre più capitale del gusto! Il 2018, Anno del Cibo Italiano, vede i riflettori puntati sulla nostra città in più occasioni che trovano il legante nella fiorente proposta di locali che ormai costella e impreziosisce l’offerta gastronomica cittadina. È l’anno del Salone del Gusto ma anche del Bocuse d’Or, più importante concorso culinario a livello mondiale e della Coppa del Mondo di Pasticceria.


Sarà Torino ad ospitare l’11 e il 12 giugno 2018 la finale europea del Bocuse d’Or. L’evento, abbinato al Campionato Mondiale di Pasticceria, porterà sotto la Mole i migliori chef che gareggeranno per conquistare il titolo europeo e per aggiudicarsi il posto per la finale mondiale della 17ma edizione della manifestazione, in programma a Lione a fine gennaio 2019.


Per la prima volta, una città, una Nazione dell’Europa meridionale ospita le finali europee del concorso dedicato allo chef francese, recentemente scomparso, vera e propria icona della cucina transalpina. Ma vieppiù e Torino arricchisce l’evento, già di per sé straordinario di una miriade di occasioni di promozione attraverso il binomio cultura e cibo con il Bocuse d’Or Europe OFF 2018 che avrà il culmine nel periodo 8 -16 giugno. Un programma ricco e variegato che vedrà confluire cultura, buon cibo e bere consapevole. Un’occasione irripetibile per raccontarci attraverso le eccellenze, per scoprire da un punto di vista non scontato le nostre ricchezze e fare da ponte alle altrui civiltà del gusto. Soggetti pubblici e privati sono impegnati in prima fila con Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino a trainare con il solo intento di proporre e fare apprezzare la città, il suo territorio, la sua Storia, le sue tradizioni che non possono non passare dalla cucina.


L’iniziativa è organizzata da Il Circolo dei lettori con Accademia Bocuse d’Or Italia e le sedi degli eventi saranno la Mole Antonelliana - Museo Nazionale del Cinema -, Palazzo Madama, il Museo d’Arte Orientale, la Fondazione Sandretto Re Rabaudengo e tanti altri luoghi aulici come Palazzo Birago, sede istituzionale della CCIAA di Torino che vedrà avvicendarsi Maestri del Gusto e altri artigiani coordinati dalle Associazioni di categoria locali.




10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page