Si lascia la macchina in via Spielberg o in piazza Risorgimento e in meno di 5 minuti di fascinosa passeggiata sotto i romantici portici del centro della cittadina si arriva davanti alla casa che diede i natali a Silvio Pellico. Sotto lo stesso tetto del museo dedicato all’autore de “Le mie prigioni”, la nuova enclave di Marco Roberto in cucina e della moglie Mara, sommelier, in sala. Una coppia affiatata, conosciuta e seguita per ben vent’anni al D’Andrea di Barge. Continuano, per nostra fortuna, a proporre quella fetta di territorio che va dalla pianura ai piedi delle Alpi col Monviso che incombe, a cavallo tra le province di Cuneo e Torino. Il minuscolo androne esterno è una chicca di cui è impossibile non innamorarsi. Ambiente elegante, raccolto e di tono; note rustiche, patinate dal tempo e complementi di arredo di design si integrano e creano un’intima atmosfera.
Il territorio è sapientemente coinvolto in un’ottica moderna con intatti i sapori di una volta. Tanta attenzione alle materie prime e la ricerca spasmodica di chicche nelle vicine cascine. Orti, frutteti, pascoli, allevamenti ma anche torrenti sono la dispensa di Casa Pellico. La cucina ha una marcata impronta personale, reinterpretazione delle ricette locali: moderna ma senza inutili eccessi. Stupendi il coq au vin a bassa temperatura e il baccalà croccante, crema di cannellini con scalogno confit. Interessante la rara tartrà di erbette e tumin del Mel. Azzeccato il tri...ittico d’acqua dolce: tre tecniche di preparazione applicate a tre pesci d’acqua dolce. Ottima la bavarese al cioccolato e le frittelle di ciliegie che hanno accompagnato il caffè, una semplice, goduriosa chicca. Anche nella valida cantina, etichette non comuni, di piccole realtà da scoprire come il dolce Quagliano delle Colline Saluzzesi. Il menu degustazione a 42 € merita tutta la nostra attenzione. Chiuso il lunedì.
Casa Pellico
Piazzetta dei Mondagli, 5 - Saluzzo
Tel: +39. 0175. 46.833
casapellico@gmail.com – www.casapellico.com