Per il secondo anno consecutivo, l’olio Riviera Ligure Dop torna a Torino, al ristorante Les Petites Madeleines (Turin Palace Hotel), che vede ora Giuseppe Lisciotto a capo della cucina. Il progetto di valorizzazione voluto dal Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, in collaborazione con la Fondazione Qualivita e la media partnership del network nazionale Italia a Tavola, coinvolge altri rinomati locali: Filippo La Mantia Oste e Cuoco a Milano e gli stellati Emanuele Petrosino - I Portici di Bologna - e Maurilio Garola - La Ciau del Tornavento a Treiso -. Un percorso nato per valorizzare l’oro liquido ligure abbinandolo a piatti creati appositamente per incontrare le sue delicate e pregiate caratteristiche organolettiche.
Tra Liguria e Piemonte vi è una lunga storia d’amore ripercorsa nel menu proposto dal giovane neo chef del grande albergo torinese. Ospite d’onore e conduttore degli incontri, l’oleologo Luigi Caricato che presenta anzitutto le tre sottozone della denominazione:
Riviera dei Fiori, forse quella più identificabile come olio ligure dai profani, delicato e dai profumi leggeri e puliti, con la Taggiasca in evidenza,
Riviera del Ponente Savonese dove, oltre alla Taggiasca si trovano pure altre olive locali come Arnasca e Pignola, sempre morbido ma con note amari e piccanti,
Riviera di Levante dove le cultivar Lavagnina, Razzola e Pignola danno sentori erbacei, carciofo in primis. più marcati.
Determinante e apprezzata la presenza dei produttori che portano esperienze, storie e profumi del loro territorio arroccato tra mare e monti. Otto aziende per otto declinazioni dell’olio ligure:
Azienda agricola Santa Barbara - Santa Margherita Ligure (Ge)
Azienda olivicola Canaiella - Savona
E. Amoretti di Lorenzo - Chiusavecchia (Im)
Frantoio di Sant'Agata - Oneglia (Im)
Lucchi e Guastalli – Santo Stefano di Magra (Sp)
Olio Anfosso - Chiusavecchia (Im)
Podere Donzella – Castellaro (Im)
Sommariva Tradizione Agricola – Albenga (Sv)
“Le aziende interne al Consorzio - ha detto il direttore del Consorzio Olio Riviera Ligure Dop, Giorgio Lazzaretti - sono accomunate dal fatto che operano all'interno di una filiera controllata e certificata.” Una garanzia non da poco per il consumatore cui si rivolge una nuova iniziativa: Oliveti Aperti Experience ossia l'apertura delle aziende prossimi 15 e 16 giugno.
La nostra memoria ci riporta, inevitabilmente, alle spesso citate, a metà tra leggenda e realtà, Vie del Sale. Vino e canapa per vele, funi e cordami marittimi prendevano la strada verso il mare e olio, sale, acciughe e baccalà arrivavano da noi sui basti di cavalli e muli. E la spremuta di taggiasche entrava a fare parte della nostra cucina, della cultura piemontese, anche nella bagna caoda che si erge a piatto della convivialità nato tra le due regioni confinanti, tra il Mediterraneo e le Alpi.
Per informazioni: www.oliorivieraligure.it