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Alessandro Felis

Torino che guarda dall'alto


La temperatura finalmente estiva – domani è il solstizio -, la fine delle scuole e la città che inizia a svuotarsi ci portano già, almeno col pensiero, alle vacanze: mare e monti in primis. Probabilmente per allietare il ritorno al lavoro, arriva in anticipo la buona novella della riapertura al pubblico, il prossimo 3 settembre, di quello che per i torinesi è semplicemente il Piano 35. Un po’ come se il grattacielo fosse patrimonio della città e tutti avessimo diritto a un piccolo spazio per i nostri svaghi, specie enogastronomici.


La fascinosa serra bioclimatica si ripropone e moltiplica le situazioni di incontro. Marco Sacco, chef bistellato del Piccolo Lago di Verbania ritorna come gestore in proprio della ristorazione e racconta: “La prima volta che sono salito fin quassù, istintivamente ho guardato il panorama e ho cercato le montagne che vedo ogni giorno dal mio Piccolo Lago, i miei punti di riferimento. Poi mi sono accorto di essere in un giardino e ho capito che c’è un filo invisibile che lega questo luogo a quello dove vivo, una specie di radice che si espande nel sottosuolo e che arriva fino a qui. Piano35 per me è proprio questo: un albero che affonda le sue radici nella medesima terra che calpesto ogni giorno da cinquant’anni”.


Compagna di questa nuova avventura: la barlady Cinzia Ferro che opererà due piani più su; nome di prestigio nel mondo della miscelazione, la sua creatività è da sempre ispirata dalla passione per l’arte. Vi saranno anche un ingresso e un ascensore dedicati.


Molto di più di due personaggi in cerca di … altitudine. Due amici, due riferimenti nei rispettivi settori che alla sinergia già esistente tra di loro, ora integreranno la scenografia del giardino a 150 metri che diventa fonte di ispirazione, fusione e commistione tra cibo, cocktail, tecnica, passione e cultura. Torino che osserva e si guarda dall’alto ma anche dentro e un’istituzione fortemente piemontese come la Banca che diventa trampolino di idee, progetti e condivisioni. Uno sguardo sul futuro, senza scordare passato e presente. E ora, tutti – o quasi - a pensare alle vacanze e all’appuntamento imperdibile che il 3 settembre segnerà il ritorno all’attività cittadina e offrirà la possibilità di un’esperienza sensoriale dove la vista a 360 gradi aggiunge stupore e bellezza.



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