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TanStreet: la cucina di Elisa e Michela, torinesi con gli occhi a mandorla

  • Immagine del redattore: alessandro felis
    alessandro felis
  • 3 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

La proposta gastronomica cittadina, ormai, è poliglotta e parla quasi tutte le lingue del mondo, con l’Oriente che fa la parte del leone. Negli anni Ottanta vi fu un proliferare di ristoranti cinesi, quasi tutti “low cost”, ma oggi sono più pochi; dominano incontrastati i locali giapponesi con anche qualche indirizzo che si rifà ad altre culture vicine quali la Corea o il Vietnam. Proprio partendo da questa costatazione, Elisa e Michela, due giovani imprenditrici cinesi, hanno deciso di lanciarsi in un’avventura gastronomica che riporta al loro paese di nascita ma orientandosi su una proposta che ti accompagna fuori da ogni confine, da ogni vincolo, un mix di culture che si fondono e che permeano chiunque entri a TanStreet. 

 

Fast food, street food, difficile identificare la tipologia di locale che si vuole fusion sin dall’ingresso, con un respiro internazionale e il denominatore comune dell’Estremo Oriente in ogni sfumatura dell’ambiente. Un dedalo di salette, gradini, corridoi, manifesti e altri oggetti di arredamento sino al pulsante che avvia una base per karaoke… nei bagni; siamo nella Metropolitana di una città che potrebbe essere ovunque ma che con i piatti preparati ti riporta a quello che fu l’Impero del Sol Nascente.

 

Il menu è un mosaico che attraversa più tradizioni, spaziando dai ramen ai noodles, dai bao ai gyoza, dai fritti agli spiedini fino ai bowl per concludere con mochi e dorayaki. Una cucina, sicuramente adattata alle esigenze dei palati italiani ma che, di quelle gustate negli anni in Europa, mantiene più marcata l’impronta originale con sapori decisi e le note piccanti ben presenti seppur, a mio parere, mai troppo invadenti. Materie prime selezionate e cotture veloci che le esaltano sono alla base dell’offerta che è variegata e servita con tempi di attesa molto limitati.


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Una gamma notevole di bevande, molte a base di frutta tropicale, che per i nostri gusti non sono sempre facili da assaporare pasteggiando. Le birre sono una buona alternativa. Formule menu dagli 8,9 ai 12,90 euro per un pasto completo.

 

Un plauso particolare e meritato va alle padrone di casa che interpretano alla perfezione il senso dell’ospitalità innato degli Orientali abbinato a un modo di porsi, quasi sabaudo, assorbito dal Paese d’adozione; un mix culturale e comportamentale foriero di fascino e simpatia con quell’alone di mistero che, da sempre, la lontana Asia trasmette in noi Occidentali Doc. Bandita la banalità, Tanstreet non lascia indifferenti ed è aperto tutti i giorni.

 

TanStreet

Via Giovanni Giolitti, 5A - Torino

Tel: +39 342 0165569 (whatsapp)


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