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Immagine del redattorealessandro felis

Fenêtre sur le Mont Blanc, Champagne, chocolat

È il 15 settembre e l’estate non vuole lasciarci; in fondo in quest’anno così strano e difficile un supplemento di calore è il benvenuto anche se forse è troppo per il periodo e l’invito a trascorrere alcune ore a La Salle in Valle d’Aosta è particolarmente apprezzato e non solo per la temperatura, gradevolmente fresca, rilassante. Inutile raccontare storie, non mi sono mai lamentato del caldo o del freddo né tantomeno spostato alla ricerca di un clima più idoneo. Il motivo della gita è una degustazione di Champagne Taittinger nella cornice di un 5 stelle lusso di montagna. Non avrei bisogno di scrivere altro, ho già espresso tutto, cosa aggiungere? Mah sì ci provo! Le emozioni sono tante e vedrò di trasferirle almeno in parte a chi legge.

Lasciata l’autostrada A5 al casello di Morgex - c’è aria di vino bianco – e il relativo salasso al gestore, il piccolo comune di La Salle si pone come una cartolina che mi sembra di infrangere con la mia auto tanto tutto è bello, ordinato, fiorito, quasi surreale. Mi torna in mente l’Invito al Viaggio di Baudelaire:

« Là, tout n’est qu’ordre et beauté,

Luxe, calme et volupté.”

Nell’elegante chalet dove legno e pietra dominano, mi attende una spaziosa, lussuosamente discreta nella sua rusticità di montagna, suite con terrazzino e jacuzzi d’ordinanza. Ho capito, finalmente, cosa intendono i francesi quando parlano di salle de bain, un quasi mini-appartamento solo per la toilette dove ogni sanitario dista dagli altri alcuni metri e, non plus ultra nello specifico, con vista imprendibile sul gigante di pietra: incombe sua Maestà il Monte Bianco o Mont Blanc che vogliamo dire.

L’aperitivo a bordo piscina dà il “la” per assaggiare il primo dei tre Taittinger contemplati dal programma. Il buio cala e le luci aggiungono atmosfera, il Brut Réserve, vino “d’ingresso” della gamma che si propone niente meno che con 40 mesi di affinamento sui lieviti e uno Chardonnay che seppure presente “solo” in misura del 40% riempie naso e bocca di note agrumate e di una freschezza al dir poco sorprendente che si addice agli stuzzichini - termine alquanto riduttivo – che ha nel tuorlo morbido e “come un’ostrica” due momenti di intensità gustativa premonitori di una serata da ricordare. Ci si sposta nella sala del ristorante “la fenêtre” e il calore delle dimore montane così vere e nel contempo così eleganti pervade. Si riprende con alcuni amuse-bouche e lo chef gioca; il repertorio è imperniato su bocconcini che alternano e consistenze e sapori e si abbinano con Prélude, assemblaggio al 50% di Chardonnay e 50% di Pinot noir, solo da uve Grand Cru: un estratto dei migliori vigneti. La vie est belle!

E non abbiamo ancora iniziato la cena che si declina in piatti con il denominatore comune del riferimento più o meno palese al territorio e la mano sicura, poco incline alle tendenze moderne - per nostra fortuna - del giovane e bravo Daniele Provezza. Una cucina intima, dalla raffinatezza sussurrata. Il dessert, una passeggiata nel bosco, un vero coup de théâtre che ci prende per mano per ammaliarci con la complicità di Domori e dei suoi cioccolati d’autore. Il marchio piemontese, distributore per l’Italia della maison de Champagne protagonista della serata è così impegnato su due fronti: cibo degli dei e bevanda dei re.

Mi limito a citare ancora il terzo brut della serata, il Prestige rosé, straordinariamente fresco e orientato sui frutti rosso; degli altri 5 vini che compongono la cantina della serata riterrei l’Uceline di Cascina Castlet, da vitigno Uvalina, chicca tra le chicche dei vitigni autoctoni piemontesi.

E non finisce qui. Al mattino, la colazione non può che essere all’altezza del luogo. Avevo detto, temendo di mentire, che non avrei toccato nulla … prima di vedere brioche aux raisins – la nostra girella -, pain au chocolat e altre invitanti viennoiseries. Passo sulle proposte della carta che contempla ogni ben di Dio del repertorio salato. E poi viene fuori il problema, già…dovere ritornare a Torino. La struttura ora è chiusa per ferie e riaprirà il 3 dicembre. Che voglia di tornare, per una nuova coccola, il menu autunnale e … ammirare il gigante di pietra imbiancato!

La Fenêtre - Relais Mont Blanc

Località La Croisette 36 - La Salle (Valle d’Aosta)

Tel: +39 0165 864111




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